domenica 6 marzo 2011

La Salvezza Cristiana

Un’ulteriore conferma la troviamo in Mt 7,21

Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.

Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».”

Qualcuno potrebbe obiettare:

Se stamane io so di non aver rinnegato il Signore, ma so che il Signore è ancora in me, per quale motivo dovrei dubitare della , oggi?

Ecco, chi fa queste affermazioni si mette esattamente nella posizione di coloro che dicevano continuamente “Signore, Signore…” ma consideravano inutile dare da mangiare a chi aveva fame o dare da bere a chi aveva sete. E quindi… non lo facevano. Costoro erano davvero convinti di non aver rinnegato il Signore ma il loro comportamento testimoniava contro di loro. Se oggi parli male di un tuo conoscente, sei sicuro di avere la salvezza per la tua sola fede?

Attenzione a leggere e meditare bene le parole di Gesù, in questi versetti appena sopra. si rivolge e rimprovera chi ha profetato, cacciato demoni e compiuto molti miracoli, oggi chi ha questi doni si sente un perfetto cristiano, anche avendo uno solo di questi doni, spesso ci si sente buoni cristiani. Chi oggi ha il dono di compiere miracoli? Qualcuno, solo in pochi possiedono questo magnifico dono di Dio, eppure Gesù dice che nonostate questo tipo di dono, si può perdere la salvezza, se non si mette in pratica la Parola di Dio nella vita di ogni giorno.

I protestanti sono invece convinti che difficilmente loro possono perdere la salvezza, perché basta la sola fede, dalla quale scaturirebbero automaticamente le buone opere. Se funzionasse davvero così, Gesù rimproverò inutilmente i suoi discepoli, ma la verità è che occorre impegno e aver assimilato veramente la Parola di Dio, per metterla in pratica, non basta dire Signore Signore, noi abbiamo profetato e guarito nel Tuo nome. Oggi moltissimi protestanti si sentono salvati, e ci commiserano come perduti (noi miseri cattolici, ciechi) solo perché si auto convincono di capire bene la Parola di Dio, figuriamoci se dovessimo parlare con un protestante che abbia il dono di guarigione….

Ci vorrebbe una sorta di tappeto rosso, per accoglierlo, e dovremmo supinamente annuire, ad ogni suo insegnamento.
Cosa vuol dirci Gesù in Matteo 7,21?
Che non è automatica la salvezza per chi possiede doni di Dio, ne consegue che c’è la ben forte possibilità che costoro pur disponendo di doni dello Spirito Santo, possano finire all’Inferno, perché insegnano e fanno cose sbagliate, alla luce della Verità.

Pertanto consiglio ai tanti fratelli protestanti di buttare via il piedistallo che si portano sempre dietro, per salirvici ogni volta che incontrano un cattolico, e imparare veramente gli insegnamenti di , perché proprio i protestanti pur credendo alcune parti di Verità, hanno delle grosse lacune nelle loro dottrine, e troppa presunzione mista a spavalderia e arroganza nei confronti dei cattolici.

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